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Le due grandi pause giornaliere della Natura ci offrono meravigliosi momenti durante i quali noi, suoi figli, dovremmo pure fare una pausa. L’alba è l’opportunità e il tempo di prepararci interiormente per l’attività; il tramonto per controbilanciarla. Noi non approfittiamo in modo appropriato dei doni della Natura, ma ci lasciamo sconfiggere dalle condizioni in cui dobbiamo vivere in questi tempi e in questa civilizzazione.
3.3.7.1In quei momenti di sospensione quando la luce con tanta riluttanza cede all'oscurità c'è l'opportunità di guardare all'interno e giungere più vicino all'Io supremo.
3.3.7.14Anticipare l’ora del tramonto o attendere l’alba, col corpo immobile e la mente assorbita, è un tempo per l’esercizio che si allea con l’utile ritmo della Natura.
3.3.7.17Ricche sono quelle esperienze quando uno si siede e contempla l'orizzonte vespertino, mentre il sole scompare dalla vista e il cuore si apre alla bellezza e alla grazia, nella brama dell'Io supremo.
3.3.7.23L’ascetismo ha il proprio posto, come il Cammino Lungo, di cui è una componente, ma quando esso viene stressato fino ad un punto innaturale nasce il fanatismo, si perde l’equilibrio e viene distrutta la tolleranza.
3.3.7.59Le ore per me più felici sono quelle quando il sole ci sta per lasciare. Quei bellissimi momenti sono soffusi di magia; portano l'attività della mia mente e del mio corpo a concedersi una pausa. Mi invitano ad apprezzare i colori radianti del cielo e poi mi ordinano di entrare nella profonda quiete interiore, così che quando tutto è buio con lo scendere della notte tutto viene illuminato in modo brillante all'interno della Coscienza.
3.3.7.63Il sole è la Faccia di Dio nel mondo fisico.
3.3.7.74Così come il sole visibile è essenziale alla vita e all’esistenza del corpo umano, il sole invisibile della coscienza è essenziale alla sua vita mentale, emozionale e spirituale. E’ il nostro Io supremo e Dio: rendigli omaggio.
3.3.7.78,Quando il sole cala e scompare, quando inizia il crepuscolo ed i colori si oscurano e si fondono, la mente può accompagnare la Natura durante la sua grande pausa. L’uomo dal temperamento sensibile, estetico, religioso, psichico o innamorato della Natura può trarre vantaggio da questo passaggio dal giorno alla notte e giungere più vicino alla consapevolezza della propria anima.
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21 dic 2014
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